March for Our Lives o in italiano Marcia per le nostre vite[1] (la parola inglese "March" significa sia "Marcia" sia "Marzo", assumendo quindi un doppio significato)
è stata una manifestazione studentesca svoltasi il 24 marzo 2018 a Washington e in altri 800 luoghi degli Stati Uniti e di altri paesi del mondo.[2][3][4][5][6] Gli studenti organizzatori hanno pianificato la marcia in collaborazione con l'organizzazione no-profit Everytown for Gun Safety ("Ogni città per la salvezza dalle armi").[7] L'evento è nato a seguito del massacro alla Marjory Stoneman Douglas High School.[8][9][10]
La manifestazione è nata per affermare la necessità di una maggiore restrizione sulla vendita delle armi negli Stati Uniti. In particolare, hanno richiesto il controllo dei precedenti penali di chi acquista un'arma, l'aumentando dell'età legale per il possesso di armi da fuoco all'età di 21 anni in tutta federazione,[11] l'illegalità di compravendita di armi tra privati cittadini, il ripristino della legge decennale Federal Assalult Weapons Ban del 1994 e il divieto di vendere caricatori ad alta capacità negli Stati Uniti.[12][13]
Con due milioni di persone in marcia negli Stati Uniti,[14] è stata la seconda protesta più grande di sempre dopo la Women's March on Washington e la più grande protesta studentesca nella storia degli Stati Uniti.
^You Marched. Now we fight for our lives., su event.marchforourlives.com, March For Our Lives. URL consultato il 26 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2018).